Politica antiriciclaggio
Introduzione
L’espressione “riciclaggio di denaro” comprende tutte le procedure volte a nascondere l’origine dei proventi di attività criminali in modo che sembrino provenire da una fonte legittima. BlumBergTrade Limited (“Società”) si propone di individuare, gestire e ridurre i rischi associati al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo. La Società ha introdotto una politica rigorosa volta all’individuazione, alla prevenzione o alla riduzione dei rischi in relazione a qualsiasi attività sospetta svolta dai clienti.
La Società è tenuta a monitorare costantemente il proprio livello di esposizione al rischio di riciclaggio di denaro e di finanziamento del terrorismo.
La Società ritiene che se conosce bene il proprio cliente e ne comprende a fondo le istruzioni, sarà in grado di valutare meglio i rischi e di individuare le attività sospette.
Due Diligence del cliente
Misure efficaci di Customer Due Diligence (“CDD”) sono essenziali per la gestione del rischio di riciclaggio di denaro e di finanziamento del terrorismo. Per CDD si intende l’identificazione del cliente e la verifica della sua vera identità sulla base di documenti, dati o informazioni, sia al momento dell’avvio di un rapporto d’affari con il cliente che su base continuativa. Le procedure di identificazione e verifica del cliente richiedono, in primo luogo, la raccolta di dati e, in secondo luogo, il tentativo di verificare tali dati.
Durante il processo di registrazione a BlumBergTrade, i singoli clienti forniscono alla Società le seguenti informazioni di identificazione:
- Nome completo del cliente;
- Data di nascita del cliente;
- Paese di residenza/località del cliente;
- Numero di telefono cellulare ed e-mail.
Durante il processo di registrazione a BlumBergTrade, un cliente aziendale fornisce alla società le seguenti informazioni di identificazione:
- Nome completo dell’azienda;
- Numero e data di registrazione;
- Paese di registrazione/incorporazione;
- Indirizzo registrato;
- Numero di telefono cellulare ed e-mail.
Dopo aver ricevuto le informazioni di identificazione, il personale della Società deve verificarle richiedendo i documenti appropriati.
I documenti appropriati per verificare l’identità del cliente includono, a titolo esemplificativo, i seguenti:
Per un singolo cliente: Una copia scannerizzata ad alta risoluzione o una foto delle pagine di un passaporto o di qualsiasi altro documento d’identità nazionale, con indicazione del nome e cognome, della data e del luogo di nascita, del numero di passaporto, delle date di emissione e di scadenza, del paese di emissione e della firma del Cliente;
Per i clienti aziendali: una copia ad alta risoluzione dei documenti che dimostrano l’esistenza dell’entità, come l’atto costitutivo e, se applicabile, il certificato di cambio di nome, il certificato di buona reputazione, lo statuto, la licenza commerciale rilasciata dal governo (se applicabile), ecc.
Per verificare la prova dell’indirizzo del cliente, la Società richiede che venga fornito uno dei seguenti documenti, con lo stesso nome corretto del cliente:
Una copia ad alta risoluzione di una bolletta (telefono fisso, acqua, elettricità) emessa negli ultimi 3 mesi;
Una copia di una fattura fiscale o tariffaria di un’autorità locale;
Una copia dell’estratto conto (per un conto corrente, un conto deposito o una carta di credito);
Una copia di una lettera di referenze bancarie.
Quando si effettua un deposito o un prelievo di fondi tramite carta di credito/debito, il cliente è tenuto a fornire una copia scannerizzata o una foto della carta di credito/debito (fronte e retro). Il lato anteriore della carta di credito/debito deve mostrare il nome completo del titolare, la data di scadenza, le prime sei e le ultime quattro cifre del numero della carta (le altre cifre possono essere coperte). La copia o la scansione del retro della carta di credito/debito deve mostrare la firma del titolare, ma il codice CVC2/CVV2 deve essere mascherato.
Se un cliente esistente si rifiuta di fornire le informazioni sopra descritte o se un cliente ha intenzionalmente fornito informazioni fuorvianti, la Società, dopo aver considerato i rischi connessi, prenderà in considerazione la chiusura dell’account di un cliente esistente.
Le misure richiedono ulteriori ricerche e l’identificazione dei clienti che possono rappresentare un rischio potenzialmente elevato di riciclaggio di denaro/finanziamento del terrorismo. Se l’azienda ha valutato che il rapporto commerciale con un cliente presenta un rischio elevato, applicherà le seguenti misure aggiuntive:
Sarà necessario ottenere le informazioni relative alla fonte dei fondi o al patrimonio del cliente (ciò avverrà tramite e-mail o telefono);
Cercare ulteriori informazioni dal cliente o dalle ricerche dell’Azienda e da fonti terze al fine di chiarire o aggiornare le informazioni del cliente, ottenere ulteriori o aggiuntive informazioni, chiarire la natura e lo scopo delle transazioni del cliente con l’Azienda.
Quando si ottengono informazioni per verificare le dichiarazioni del cliente in merito alla fonte dei fondi o del patrimonio, il personale della Società chiederà e controllerà spesso i dettagli relativi allo status lavorativo o all’attività/occupazione della persona. Il personale della Società richiederà qualsiasi dato o prova aggiuntiva di tale occupazione/lavoro che possa essere ritenuta necessaria nella situazione, in particolare i documenti di conferma appropriati (contratti di lavoro, estratti conto bancari, lettere del datore di lavoro o dell’azienda, ecc.)
L’Azienda condurrà una costante due diligence sui clienti e un monitoraggio dei conti per tutti i rapporti commerciali con i clienti. In particolare, si tratta di rivedere e aggiornare regolarmente l’opinione dell’Azienda su ciò che i clienti stanno facendo, sul livello di rischio che rappresentano e sull’eventuale incongruenza con le informazioni o le convinzioni precedentemente espresse sul cliente. Può anche includere tutto ciò che sembra essere un cambiamento sostanziale nella natura o nello scopo del rapporto commerciale del cliente con l’azienda.
Politica dei pagamenti
La politica dei pagamenti della Società è regolata dalle Operazioni di Non Trading, che costituiscono una parte inalienabile del Contratto con il Cliente e che possono essere consultate alla pagina “Documenti e Accordi Regolamentari” situata nella sezione “Chi Siamo” del Sito Web della Società.
Personale
Responsabile della conformità antiriciclaggio
La Società nominerà un responsabile della conformità antiriciclaggio, che sarà pienamente responsabile del programma antiriciclaggio e antiterrorismo della Società e riferirà al Consiglio della Società o a un suo comitato qualsiasi violazione sostanziale della politica e delle procedure antiriciclaggio interne e dei codici e standard di buona pratica.
Le responsabilità del responsabile della conformità antiriciclaggio comprendono:
a) Garantire la conformità della Società ai requisiti;
b) Stabilire e mantenere un programma interno antiriciclaggio;
c) istituire una funzione di audit per verificare le procedure e i sistemi antiriciclaggio e di lotta al finanziamento del terrorismo;
d) Formare i dipendenti a riconoscere le transazioni sospette;
e) Ricevere e indagare sulle segnalazioni di attività e transazioni sospette interne da parte del personale e fare segnalazioni all’UIF, se del caso;
f) Garantire la conservazione di un’adeguata documentazione antiriciclaggio;
g) Ottenere e aggiornare i risultati internazionali relativi ai Paesi con sistemi, leggi o misure antiriciclaggio inadeguati.
Dipendenti
Tutti i dipendenti, i dirigenti e gli amministratori della Società devono essere a conoscenza di questa politica.
I dipendenti, i manager e i direttori che svolgono mansioni legate all’antiriciclaggio devono essere adeguatamente controllati. Ciò include un controllo penale al momento dell’assunzione e un monitoraggio durante l’impiego. Qualsiasi violazione di questa politica o di un programma antiriciclaggio deve essere segnalata in via confidenziale al responsabile della conformità antiriciclaggio, a meno che la violazione non coinvolga il responsabile della conformità antiriciclaggio, nel qual caso il dipendente deve segnalarla all’amministratore delegato.
I dipendenti che lavorano in aree suscettibili di riciclaggio di denaro o di finanziamento del terrorismo devono essere addestrati a rispettare questa politica o il programma antiriciclaggio. Ciò include la capacità di prestare attenzione ai rischi di riciclaggio di denaro e di finanziamento del terrorismo e di sapere cosa fare una volta individuati i rischi.
Programma di formazione per i dipendenti
La Società fornisce una formazione antiriciclaggio ai dipendenti che avranno a che fare con i clienti o che saranno coinvolti in processi di controllo, verifica o monitoraggio dell’antiriciclaggio. La Società può svolgere la formazione internamente o affidarsi a consulenti esterni.
A ogni persona impiegata all’interno dell’azienda viene assegnato un supervisore che la istruisce su tutte le politiche, le procedure, i moduli e i requisiti di documentazione per i clienti, i mercati forex, le piattaforme di trading, ecc. Esiste un piano di formazione per ogni nuovo dipendente e dei test che si tengono per 2-3 mesi (a seconda del livello all’interno dell’azienda).
I programmi di formazione antiriciclaggio della Società mirano a garantire che i dipendenti ricevano un livello di formazione adeguato in relazione a qualsiasi rischio di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo.
Contenuto della formazione
La formazione sull’antiriciclaggio e sulla consapevolezza dei rischi della Società comprende i seguenti contenuti:
- L’impegno dell’azienda per la prevenzione, l’individuazione e la segnalazione dei reati di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo.
- Esempi di riciclaggio e di frode finanziaria che sono stati rilevati in organizzazioni simili, per creare una consapevolezza dei potenziali rischi di riciclaggio e di frode finanziaria che possono essere affrontati dai dipendenti dell’azienda.
- Tipologie ben note o riconosciute, soprattutto se rese disponibili dal GAFI o dalle autorità di vigilanza antiriciclaggio.
- Le conseguenze di ML e TF per la Società, compresa la potenziale responsabilità legale.
- Le responsabilità della Società ai sensi della legge antiriciclaggio.
- Le responsabilità specifiche dei dipendenti identificate nella presente Politica antiriciclaggio e le modalità con cui i dipendenti sono tenuti a seguire le procedure antiriciclaggio della Società.
- Come identificare e segnalare un’attività insolita che potrebbe essere una transazione sospetta o un tentativo di transazione.
- Le regole che si applicano contro la divulgazione illegale di transazioni sospette (“tipping off”).